Il termine DPI è un acronimo della frase “dots per inch“, ossia “punti per pollice“.
Quando si parla di mouse da gioco e altri dispositivi di puntamento da gaming, il valore di DPI che un mouse può raggiungere è un fattore determinante.
Nella maggior parte dei casi, i mouse di fascia alta permetto di arrivare a DPI più alti rispetto ai mouse più economici.
Ma cosa sono i DPI? A cosa servono? Vediamo di fare chiarezza!
Cosa sono i Dots Per Inch
Il “DPI” è una unità di misura che interpreta la sensibilità di un qualsiasi strumento di rilevazione. Nel caso dei mouse da gaming, ovviamente, parliamo del sensore ottico oppure laser.
In sostanza, i DPI misurano di quanti “punti” (“dots”) si muoverà il cursore del mouse (sullo schermo), quando il mouse (l’oggetto fisico) viene mosso di un pollice (un “inch”).
Alcuni produttori di mouse preferiscono usare l’unità di misura CPI (“counts per inch“), ma basterà sapere che da un punto di vista logico sono la stessa cosa.
Anche se il termine DPI viene usato anche in altri campi (grafica, editoria, ecc), nel caso dei mouse da gioco misura la sensibilità del tracciamento: maggiori sono i DPI e maggiore sarà il movimento del cursore, a parità di movimento della mano.
Non ci hai capito niente? Tranquillo, facciamo un esempio!
Esempio per capire: se prendi il tuo mouse e lo muovi a destra di 3 centimetri, vedrai che il cursore sullo schermo si muove a destra “di un pò“, e fin quì nulla di male. Se tu alzassi i DPI del mouse, magari perché c’è un selettore fisico oppure software, nel momento in cui muoverai il mouse di 3 centimetri, come prima, vedrai che il cursore sullo schermo si è “mosso” molto di più rispetto a prima. Di fatti, “ha percorso più strada” a parità di movimento della mano!
A cosa servono i DPI per il gaming
Cosa se ne fa un gamer dei DPI? Beh, è una delle cose più importanti in assoluto per migliorare le proprie performance di gioco!
Scegliere i propri “DPI ottimali” è un fattore cruciale per giocare bene e in modo efficiente. Un mouse settato a 16.000 DPI, probabilmente, è troppo sensibile per la maggior parte dei gamer.
Con una sensibilità così elevata, basta muovere il mouse di pochi millimetri per spostare il cursore (sul monitor) da una parte all’altra dello schermo. Se non sei pronto a questo tipo di sensibilità, e magari stai giocando a giochi di precisione (es. sparatutto con mirino), i DPI alti disturberanno la tua azione di gioco perché non sarai preciso e fluido.
Viceversa, se ora ti sembra che il tuo mouse sia troppo “lento”, perché ti costringe a muovere troppo la mano, allora dovresti aumentare i tuoi DPI per risparmiare fatica e tempo (se devi muovere il mouse di 3 cm invece che 6, per ottenere lo stesso movimento del cursore, logicamente fai prima!)
Ora che sei più esperto sull’argomento DPI, puoi consultare la nuova tabella comparativa dei mouse (aggiornata nel mese di Ottobre 2024) in cui trovi tutti i modelli di mouse con il relativo valore di DPI massimo impostabile. È una risorsa utilissima!
ottima spiegazione