R.A.T.5 è il modello entry-level della serie RAT di Mad Catz, ma è comunque un ottimo prodotto per i gamer più esigenti.
Recensione del mouse Mad Catz R.A.T. 5
La Mad Catz ha abituato da tempo gli appassionati di gaming, principianti o professionisti, a prodotti certamente inusuali ma comunque di altissimo livello. Tra questi, un’azienda del gruppo di Mad Catz, la Cyborg, ha ideato e poi realizzato la serie R.A.T. di cui il modello 5 è la terza evoluzione.
Le caratteristiche di questo mouse risultano davvero competitive rispetto alla fascia di prezzo nella quale si pone: infatti questo prodotto è disponibile su mercato nella fascia economica media, ma le sue caratteristiche in quanto ad hardware sono certamente superiori.
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Recensione e opinioni dettagliate
La forma di sempre
Il R.A.T. 5 è stato costruito seguendo la stravagante linea a cui i gamers si sono abituati, riconoscendola a colpo d’occhio, un po’ aliena e forse futuristica.
Come tutta la serie R.A.T. infatti, anche questa evoluzione è creata in modo da permettere ad ogni tipo di mano, piccola o grande che sia, di adattarsi in maniera confortevole poggiandosi sul mouse. Tra le caratteristiche di sempre, le forme adattabili sono la lunghezza, grazie alla sezione dove viene poggiato il palmo, che è possibile allungare o accorciare di circa 2 cm. Altra misura adattabile è la larghezza: infatti la base del pollice può allargarsi di qualche grado in modo da permettere a mani più grandi di poggiarsi più facilmente. Tutte queste regolazioni sono permesse dalla chiave esagonale contenuta nello stesso mouse, che può essere rimossa per utilizzarla e poi riposta. Sotto la chiave sono contenuti i pesetti che possono regolare ulteriormente il peso del mouse. Il mouse è compatibile con i sistemi di Windows XP, Windows Vista e Windows 7.
Sensibilità
La sensibilità di questo mouse è veramente invidiabile, è va da un minimo di 25 DPI fino ad un massimo di 4000 DPI, può inoltre essere regolata in step da 125 DPI. A facilitare la scelta veloce della sensibilità aiutano i 4 profili selezionabili e regolabili tramite il software fornito col prodotto, che in pratica permettono di salvare 4 diverse regolazioni di DPI. In ogni momento è possibile quindi cambiare profilo ed utilizzare una diversa sensibilità, utile soprattutto durante gli FPS o in generale per gli utilizzi tra gaming, ufficio ed altri usi.
Altra chicca del R.A.T. 5 è il tasto Pro Aim, il famoso tasto rosso che si trova nella zona di riposo del pollice e che serve per la riduzione della sensibilità. Questa funzionalità inoltre si autoregola in percentuale alla sensibilità selezionata tra i 4 profili: il tasto Pro Aim si rende molto utile durante i combattimenti negli FPS, ad esempio in modalità mira, impugnando il fucile da cecchino. Sollevata la pressione dal tasto poi, la sensibilità ritornerà ai valori del profilo selezionato.
Per ogni profilo ci sono poi tre sotto profili selezionabili con l’apposito pulsante.
Il polling Rate, tra l’altro, raggiunge valori nella media, fino a 500Hz, cioè 500 aggiornamenti di posizione al secondo. I mouse di nuova generazione arrivano anche a 1000, ma questo non vuol dire che i movimenti non siano fluidi e scorrevoli. Il R.A.T. 5 ha poi un tracking speed che raggiunge fino a 2.8 metri al secondo e regge un’accelerazione fino a 30G.
Il sensore laser è il modello Philips Twin eye, sensore di generazione passata che secondo alcune opinioni soggettive degli utenti ha però un piccolo difetto quando il mouse viene sollevato dal tappetino: il cursore del mouse, durante questo movimento, subisce un brusco cambio di direzione verso il basso e verso destra
Collegamento e tasti
Il R.A.T. 5 si collega al Pc tramite Cavo: il connettore USB è placcato in oro così da aumentare la qualità del passaggio elettrico. Il cavo USB poi è rivestito in tessuto, pensato per diminuire il logoramento dovuto all’uso nel tempo. Niente Wireless per questo modello, comunque uscito nel 2012. Per trovarlo bisogna cercare tra le evoluzioni successive
Ci sono 5 tasti programmabili, che possono creare fino a 15 possibili funzioni o combinazioni macro. Oltre la rotella classica che si trova tra i due tasti principali, è disponibile anche una Rotella di scrolling ausiliara, ad altezza del pollice, anch’essa programmabile e utilizzabile come fosse 2 tasti (uno per movimento laterale destro e uno sinistro)
Peso e dimensioni
Le dimensioni di questo mouse sono molto relative. Rimpicciolito al minimo, il R.A.T. 5 è 116 mm di lunghezza, 70 mm di larghezza e 225 di profondità, ma come già specificato prima due di queste dimensioni possono essere comodamente regolate.
Il peso è di circa 150 grammi, ma può essere aumentato fino a 30 grammi grazie ai 5 pesetti da 6 grammi ciascuno, ideali se si vuole ottenere una maggiore risposta ai movimenti, e quindi una maggior precisione. Grazie al peso regolabile e alle impostazioni a livello software, il R.A.T. 5 e tutta la serie RAT in generale si prefigura come mouse completamente regolabile e personalizzabile in base ai gusti del gamer che lo utilizza.
Opinioni contrastanti
Certamente le opinioni degli utenti sono contrastanti. Come già detto, il mouse si trova nella fascia economica media, e come tale deve essere considerato. Il R.A.T. 5 è certamente molto valido, ma se il gamer che sta valutando il suo acquisto ha bisogno di tecnologia di ultima generazione dovrà puntare a modelli più recenti e di fascia di prezzo certamente più alta.
Alcune recensioni si lamentano del sensore che “salta” quando il mouse viene sollevato, altri invece meno accorti dei piccoli difetti (comuni comunque nei normali mouse di fascia economica bassa ad esempio) lo trovano un prodotto di qualità, piacevole anche alla vista e dalle linee comode ed ergonomiche.
A voi la scelta finale!