Asus stupisce ancora la comunità dei gamer con un mouse da giocodi fascia media dalle ottime caratteristiche tecniche. Lo Strix Claw Dark è un mouse adatto anche come primo acquisto: il prezzo è il suo punto forte e il rapporto qualità/prezzo è quello tipico dei prodotti Asus.
Recensione del mouse Asus Strix Claw Dark
Asus, la casa produttrice di computer, laptop e periferiche associate, tra le quali anche quelle da gaming è entrata nelle case dei videogiocatori grazie ad una serie di modelli molto interessanti che riescono a competere in fattori di performance e qualità di materiali costruttivi. Tra le sue offerte troviamo il marchio Strix, serie creata appositamente per rigenerare e diversificare i prodotti che inizialmente erano passati sotto l’acronimo della ROG, conosciuta anche come Republic of Gamers, che ben presto però ha delineato la sua strada verso gli utenti più appassionati di prestazioni hardware e overclocking invece che videogiochi.
La serie Strix, ed in particolare lo Strix Claw, si presenta il nuovo tentastivo di riprendere fette di mercato sul versante del gioco e delle periferiche da gaming, fornendo un mouse dedicato agli amanti degli fps e che potesse durare nel tempo contro la concorrenza. Il suo prezzo lo pone come una base per neo gamers che vogliono affacciarsi alle nuove tecnologie e che sono interessati a scoprire dei possibili sviluppi futuri nel loro metodo di gioco.
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Recensione e opinioni dettagliate
Le forme
Il design dello Strix Claw è decisamente essenziale e semplice, con i colori principali sul nero e grigio che portano il mouse quasi ad assomigliare a prodotti che non hanno niente da dividere con le periferiche da gaming, quanto con i mouse per casa o ufficio. A questi colori un po’ anonimi però una sferzata di colore si aggiunge con l’arancione dei led sul dorso, tra la rotella centrale e sul tasto principale sinistro con 3 piccole artigliate. I materiali in plastica dura con la quale è stata fatta la fascia laterale permettono di mantenere una salda presa durante tutta la sessione di gioco, anche per lunghi addestramenti e con una buona sudorazione della mano. La solidità data dai materiali e dalle forme sopperisce alla mancanza di qualsivoglia inserto in gomma per una migliore impugnatura.
Anche in questo caso, la comodità di questo mouse è pensata e garantita solamente per destrorsi, lasciando ai mancini il compito di trovare diversi modelli che possano adattarsi alla loro presa, magari guardando a mouse simmetrici per ambidestri.
La forma sinuosa del mouse permette al palmo e alle dita della mano di appoggiarsi comodamente sulle linee della scocca, mentre il pollice può comodamente utilizzare i tre tasti del lato destro, che sono programmabili in modo da avere diverse funzioni in base al gioco scelto.
Sui tasti principali sono stati inseriti gli switch della Omron, nello specifico i D2F-01F che garantiscono una buona durata nel tempo.
Sensibilità e sensore
Appena sotto la rotella centrale si trovano tre tasti dalla forma ad artiglio, che permettono di selezionare tre diversi profili con differenti valori di DPI. I tre profili sono gestibili grazie al programma apposito che permette di regolare la sensibilità del sensore e salvare 3 diverse sensibilità che possono adattarsi alle esigenze di ogni giocatore. Un indicatore al lato sinistro si illumina in corrispondenza del profilo, e quindi del tasto, selezionato, per permettere al gamers di sapere esattamente in quale posizione si trova. Al suo interno il mouse possiede una memoria di 64 kb capace di memorizzare le impostazioni che vengono scelte tramite il programma di configurazione.
La precisione di questo mouse è data dal sensore ottico PixArt, che riesce a raggiungere fino a 5000 DPI con degli incrementi di sensibilità di 50 DPI ciascuno, con un tracking di movimento 1:1 che permette di effettuare traiettorie e cambi di direzione senza brusche accelerazioni. Questo tipo di tecnologia è molto apprezzata negli sparatutto e, in linea generale, per quei giochi che hanno bisogno di mantenere costantemente un alto ritmo di attenzione e precisione. Alcuni modelli poi, sono stati equipaggiati con un sensore che può garantire fino a 6500 DPI, riservato a giocatori più esigenti che hanno bisogno di un ulteriore sprint nelle prestazioni, per quanto già questi due siano valori di sensibilità molto alti, che ancora oggi vengono superati solo da mouse che si trovano ad una fascia di prezzo molto più alta.
Dimensioni e collegamento
Le misure del mouse sono molto ridotte, con una lunghezza di 122 mm, una larghezza di 72 mm e una profondità di 45 mm per un peso che non supera i 200 grammi e che complessivamente permette a questo mouse di lasciare all’utente un ampio spazio di manovra grazie alla capacità di percepire i cambi di angolo senza scatto del cursore. Il mouse si collega al computer tramite USB, attraverso un cavo che è rivestito in fibra, per durare addirittura di più rispetto ai già molto utili cavi intrecciati. Purtroppo non ci troviamo di fronte ad un mouse wireless, ma questo non deve essere visto necessariamente come un fastidio, in quanto ciò elimina dal peso complessivo l’aggiunta della batteria e, inoltre, il fastidio di ritrovarsi con un apparecchio scollegato nel bel mezzo di una partita perché si è scaricato. Il collegamento USB garantisce una continua alimentazione, con la consapevolezza che il mouse non ci abbandonerà tanto facilmente.
In fin dei conti, lo Strix Claw della Asus è un mouse molto essenziale, che non gode di molta personalizzazione estetica ma si concentra principalmente sulla personalizzazione a livello software, in modo da garantire una esperienza di gioco ottimale pur rimanendo su una fascia di prezzo abbordabile da molti utenti. Per questo l’Asus Strix Claw è uno dei mouse più gettonati tra gli utenti beginners, che possono trovare in questo prodotto un compagno di lunghe avventure.