Roccat Kone XTD: in poche parole, un mouse da gaming con sensore ottico davvero di buona qualità. È il compromesso ideale tra performance, prestazioni e prezzo.
Recensione del mouse Roccat Kone XTD
Roccat è un’azienda tedesca che nel 2013 si è resa molto nota a livello internazionale allestendo un team di giocatori pro e portandolo a partecipare alla stagione competitiva dei tornei di League of Legends. Il team ha preso il nome della casa che lo aveva sponsorizzato, Team Roccat per l’appunto, ed il gruppo di cinque elementi si è qualificato come uno dei più forti in Europa, mancando la World Championship per una sola sconfitta. Malgrado ciò, il risultato è bastato per sponsorizzare il marchio fuori dalla Germania ed anche dal continente Europeo.
Roccat Kone XTD, il mouse di gamers per gamers
Grazie all’aiuto di questi giocatori professionisti, per la Roccat è stato possibile, oltre che giocare sul lato del marketing, riuscire a sfruttare le esperienze di questi giocatori per una collaborazione con i propri ingegneri, in modo da sottoporre loro vari e diversi prototipi, sui quali ha ricevuto vari feedback.
E’ grazie a questo che il Kone XTD si è qualificato tra il più ricercato nelle squadre dei tornei ufficiali.
Design pulito e solido
Il Kone XTD si presenta infatti come un mouse assolutamente versatile ed ergonomico, grazie alla presenza di numerosi tasti personalizzabili, uno strumento solido, aggressivo grazie alla scelta del colore grigio sui tasti, che sono rivestiti in gomma scura.
I dettagli in plastica lucida sono la ciliegina sulla torta per fornire a questo mouse da gaming un look aggressivo, accentuato dal logo felino, in argento metallizzato.
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Recensione e opinioni dettagliate
Roccat Kone XYD: ecco a voi la recensione completa:
Ore di gioco senza problemi
Sia la struttura che i materiali sono stati pensati in modo da garantire una presa solida anche durante lunghe sessioni di gaming, superando anche problemi legati alla sudorazione. I giocatori destrorsi, in particolare, troveranno anche nel caso di mani grosse un ottimo compromesso di movimento.
Quanti e quali tasti, DPI e personalizzazione
Il mouse viene consegnato al pubblico con i soliti due tasti centrali, la rotella scorrevole come sempre, ma oltre a questo propone altri cinque nuovi tasti programmabili. Tra questi è presente anche uno switcher che modifica rapidamente la regolazione della sensibilità del mouse. Quest’ultima va da un minimo di 200 DPI fino ad un massimo di 8200, rendendo questo Kone XTD un ottimo compromesso anche per la risposta in gioco. Da aggiungere anche una specifica caratteristica di questo mouse: la presenza di un software di gestione, legato proprio al DPI del Roccat, attraverso il quale è possibile scegliere 5 intervalli che resteranno a disposizione in qualunque momento e permetteranno ai giocatori più professionisti, consci del livello di sensibilità che voglio avere in un dato momento, di raggiungere la DPI desiderata in pochi click del mouse.
Anche gli altri tasti possono essere programmati come si preferisce: per ogni tasto è infatti possibile assegnare una funzione o, in alternativa, una macro anche complessa che resterà così a portata utile durante le sessioni più impegnative di gioco.
Dimensioni, peso, collegamenti, sensori
Le dimensioni del Kone XTD sono si mantengono nella media ideale sia per mani piccole che per grandi: 102 mm x 76 mm x 51 mm che vanno in coppia con un peso un po’ più consistente, ben 227 grammi per una tecnologia che ospita un sensore ottico Pro-Optic R5 di ultima generazione, Switch Omron e memoria interda di 576Kb per la customizzazione.
Con il Kone XTD è possibile parlare anche di Wireless: il mouse della Roccat è stato dotato di questa tecnologia, muovendosi ad una frequenza radio di 2.4 GHz (Wireless 802.11A, 802.11abg). Ovviamente il mouse può essere collegato anche tramite cavo USB per ricaricarne la batteria. Questo cavo è di 1,8 metri ed è rivestito di tessuto, pensato per permettere agevolmente movimenti ampi e veloci senza compromettere la tecnica.
Un gioco di personalizzazioni
Oltre ai già citati cinque profili di sensibilità, gli stessi sono anche disponibili per diversi preset di tasti, per poterli settare in blocco senza doverli configurare uno ad uno. Anche la sensibilità della rotella è personalizzabile e, per ultimo, l’illuminazione periferica che rende questo Kone XTD ancora più interessante.
Sotto la scocca sono presenti quattro LED totalmente programmabili, singolarmente, permettendo al giocatore di scegliere tra 33 colori disponibili e molti effetti di luce.
Le impostazioni sono molte: dal classico Full Lighted che permette di avere tutte e quattro le luci accese contemporaneamente, anche con colori singolarmente diversi, passando per soluzioni più personali come le intermittenze, le variazioni di intensità secondo tempi più o meno programmabili, che possono anche simulare il respiro o il battito cardiaco.
Le potenzialità di questo mouse non sono finite qui: una delle cose più interessanti è il set di quattro pesetti da 5 grammi ciascuno, che possono essere alloggiati nel vano inferiore del mouse per aumentare o diminuire il peso in base alle necessità. Questa è certamente una novità nel campo del mouse gaming, che rende il Roccat Kone XTD un ottimo acquisto per le esigenze di gioco più competitive. Non a caso le recensioni di chi lo ha già utilizzato sono positive, sottolineando comodità e leggerezza, velocità e riduzione di attrito anche grazie ai piedini che permettono di evitare le imperfezioni di traiettoria. Ponendosi nella fascia di prezzo medio-alta, il Kone XTD della Roccat è un ibrido di qualità, comodità e personalizzazione che ben vale il costo del prodotto.
L’unico vero problema resta solo per i giocatori mancini: le forme del mouse sono ottimizzate e perciò rendono al meglio quando è utilizzato con la mano destra, quindi anche se i mancini non troveranno particolari difficoltà di utilizzo, magari non riusciranno a raggiungere le prestazioni e le ottimizzazioni pensate e ideate per destrorsi. Non resta da sperare, per loro, che la casa tedesca decida di produrre anche il modello alternativo. Noi ce lo auguriamo!