Tra i mouse da gaming prodotti da Mad Catz, il R.A.T. 7 è uno dei più famosi. Grazie a un ottimo bilanciamento tra prestazioni e prezzo, è diventato uno dei mouse da gioco più venduti a livello mondiale, e anche in Italia.
Recensione del mouse Mad Catz R.A.T.7
Mad Catz è un gruppo di cui fa parte l’azienda Cyborg, un nome una garanzia, che produce periferiche di gaming puntando a raggiungere livelli di eccellenza ma soprattutto molto innovativi sia per tecnica che per design. Tutta la linea R.A.T è studiata non solo per offrire prestazioni di tutt’altro livello rispetto ai normali mouse ma punta con un certo riguardo anche all’ergonomia del prodotto.
Il R.A.T. 7 è uno dei migliori della sua categoria, fornito di specifiche tecniche di tutto riguardo che pian piano andremo ad illustrare. Prima di tutto, il prezzo: il R.A.T. 7 si pone nella fascia di prezzo medio alta, che non si rivela esagerata viste le capacità che mette a disposizione.
Galleria fotografica
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Recensione e opinioni dettagliate
La Forma
Primo punto a favore di questo mouse: la serie R.A.T. è stata pensata per permettere di regolare i punti di contatto tra il mouse e la mano del giocatore, in modo da offrire l’impugnatura desiderata e quella con la quale si è più comodi.
La forma è proprio il punto di forza di questo gingillo: la parte su cui poggia il palmo della mano può essere spostata avanti o indietro di circa 2 cm, quindi di fatto allungando o rimpicciolendo la lunghezza del mouse. Questa stessa parte può essere cambiata scegliendo tra 3 pezzi diversi: il più basso, fatto di un materiale plastico e leggermente gommato, una parte di media altezza che ha una superficie più antiscivolo ed infine il più alto, simile per materiale a quello basso.
Un altro importante spostamento è quello che riguarda la parte sinistra del mouse, che può essere spostata in avanti o indietro di circa un centimetro e mezzo, e può inoltre essere modificata a livello di inclinazione così da potersi sia adattare al pollice del giocatore che utilizza il mouse, sia alla grandezza dell’apertura della mano.
Come per la parte del palmo, anche la parte su cui poggia il pollice può essere cambiata, con una scelta di 3 pezzi diversi, in base alle esigenze: il primo è in plastica gommata, il secondo è fatto di un materiale antiscivolo ed il terzo ha una particolare forma che permette di appoggiarsi completamente (la sua forma ad ala rende questo pezzo uno dei più comodi, una volta abituati alla nuova posizione).
Tutti questi aggiustamenti sono possibili grazie alla struttura del mouse, composta di più moduli e collegati tramite una serie di meccanismi a vite. Le modifiche si possono regolare tramite una chiave a testa esagonale, fornita col prodotto e che va riposta ed avvitata dietro al mouse.
Sensibilità
La sensibilità del R.A.T. 7 è sensazionale, regolabile a step di 25 dpi e con un range che può andare da 25 dpi minimi fino ad un massimo di 5600 dpi. E’ possibile salvare 4 diversi profili con diversi valori di sensibilità. Questi valori si possono cambiare tramite i tasti che si trovano appena sotto la rotella principale, in alto o in basso. E’ possibile inoltre verificare il settaggio in uso grazie ai led che sulla parte alta del mouse si accendono per indicare il numero del profilo selezionato.
Una particolarità di questo mouse, tra le altre cose, è il cosiddetto terzo tasto che si trova sulla base per il pollice, assieme agli altri due tasti grigi. Questo tasto particolare, di colore rosso per poterlo distinguere dagli altri, non è modificabile ma si utilizza per ridurre la sensibilità di movimento. La riduzione della sensibilità tramite questo tasto si autoregola in percentuale rispetto a quella utilizzata. Il tasto rosso si rende molto utile negli FPS, per esempio quando si utilizza un’arma con la quale è necessario mirare con molta precisione.
Il tasto rosso diminuisce i dpi così da permettere una regolazione più precisa del tiro, ed una volta rilasciato fa tornare automaticamente la sensibilità al valore del profilo selezionato.
Il polling rate è nella media dei migliori, con 1000Hz che permettono al puntatore di mantenersi, sia durante i giochi che nell’uso casa/ufficio, costantemente fluido e preciso.
Peso e pesetti
Togliendo la chiave esagonale dalla sua posizione nel mouse, è possibile trovare uno spazio dove si trovano 5 pesi da 6g l’uno. Questi sono opzionali, possono essere rimossi o aggiunti per variare il peso finale del mouse e garantire una maggiore precisione. Pesetti a parte, comunque, il solo mouse pesa già 185 grammi per via delle numerose parti in metallo, ma i 30 grammi aggiuntivi sono comunque utili per via dei piedini lisci e quasi privi di attrito.
Tasti
Oltre ai due tasti principali, ci sono i tasti al pollice: il già citato tasto rosso, più altri due che possono essere settati con le caratteristiche necessarie in base al tipo di gioco utilizzato. Inoltre, le rotelle del R.A.T. 7 sono ben due: hanno un tipo di scorrimento differente, e possono essere controllate in base alle esigenze. La rotella principale è leggermente più dura, anche se non ha scatti troppo distinti e quindi può rivelarsi meno piacevole del normale.
All’altezza del pollice si trova la seconda rotella, più definita nei movimenti e nello scorrimento il quale si può settare sia in movimento orario che antiorario, ottenendo di fatto due tasti aggiuntivi facili da usare e da raggiungere.
Cavo
Per quanto riguarda il cavo, il R.A.T. 7 si alimenta tramite cavo USB con connettore placcato in oro e cavo rivestito in tessuto per evitare deterioramento dopo molte ore di utilizzo. Nessun modello wireless, ma del resto sarebbe difficile mantenere a lungo l’energia necessaria per alimentare questo colosso di tecnologia.
Insomma, sia per forme che per tecnologie, questo mouse si profila come unico e di utilizzo molto particolare, adatto certamente ai giocatori professionisti e capaci di relazionarsi con successo alla periferica.
Piccola pecca, le forme del mouse sono state pensate esclusivamente per destrorsi, a discapito della neutralità. Un peccato per i mancini.